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L’alluminio, il metallo che ha cambiato il mondo

L’alluminio, il metallo che ha cambiato il mondo

L’alluminio è davvero il metallo che ha cambiato il mondo in quanto viene utilizzato in molti settori della produzione industriale per la fabbricazione di tantissimi prodotti diversi e ricopre un ruolo fondamentale nell’economia del mondo. Tra i metalli ad uso industriale, l’alluminio è indubbiamente “il più giovane” visto che è stato prodotto per la prima volta poco più di un secolo fa. L’alluminio non esiste in natura se non in forma di composto e si estrae principalmente dai minerali di bauxite, una roccia di colore rosso, giallo bruno, e dopo l’ossigeno ed il silicio è l’elemento più presente sulla crosta terrestre. Tra le sue principali caratteristiche ci sono la non combustibilità, la duttilità, la morbidezza, la leggerezza, la resistenza all’ossidazione e l’alta conducibilità termica ed elettrica.

Storia dell’alluminio e alluminio nella vita quotidiana

La storia dell’alluminio ha origini antiche, gli antichi romani ed i greci utilizzavano già un solfato di alluminio che si trova in natura, l’allume, per costruire armature ed armi e che veniva impiegato anche nel settore tessile per fissare i colori e per conciare la pelle. Oggi, i suoi campi di utilizzo sono molto vasti, trasporti, imballaggi, costruzioni, elettrodomestici, arnesi da cucina, linee elettriche, oggetti ad uso ottico, armi da fuoco, proiettili per munizioni. Basta dare un’occhiata in casa per rendersi immediatamente conto di quanto alluminio c’è nelle nostre vite, il coperchio argentato dello yogurt e del burro, il tetra pack del latte, i succhi di frutta in brik, le lattine delle bibite, le vaschette usa e getta per il cibo, il deodorante, il tubetto del dentifricio, i blister dei medicinali: magari non ci abbiamo mai fatto caso ma hanno tutti packaging con il fondo in alluminio. Solo nei nostri usi domestici è praticamente ovunque, ma superati i confini di casa il risultato non cambia. Nella lavorazione di questo metallo un posto di rilievo lo occupa la produzione di profilati in alluminio, leggeri ma robusti, garantiscono efficienza e spese di manutenzione contenute visto che basta ricorrere ad una pulizia periodica con acqua e normale detergente per togliere lo sporco che si forma sulla superficie. I profili in alluminio vengono prodotti a partire dalla fusione della materia prima e dalla trafilatura a caldo che che lo fa diventare un pezzo unico con una specifica geometria della sezione. A ciò segue la laminazione che consente di rendere disponibili i profili in una vasta gamma di misure diverse. I profili hanno una larga diffusione e vengono impiegati nei campi più disparati visto il vantaggio di un metallo che come l’alluminio che sa essere durevole e resistente al tempo stesso, risultando particolarmente apprezzati nel campo delle costruzioni edili e in quello degli infissi. Molte aziende si sono specializzate con moderni reparti che consentono portare a termine il ciclo di produzione dell’alluminio con i profili lavorati grazie a macchine che possono tagliare, fresare, forare, tranciare, filettare o curvare i prodotti ed offrono anche un servizio di lavorazione dell’alluminio su misura, progetti speciali personalizzati nei quali è possibile scegliere la forma e le dimensioni del materiale a seconda delle proprie necessità, riuscendo anche a ricavare qualsiasi effetto ottico o tattile si voglia grazie alle molteplici possibili finiture.

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