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Cosa sono i componenti elettronici?

Cosa sono i componenti elettronici?

I componenti elettronici sono utilizzati in praticamente tutti i dispositivi che funzionano appunto mediante corrente elettrica.

I componenti elettronici possono essere suddivisi in due grandi famiglie, quella dei componenti elettronici attivi e quella dei passivi.

La differenza sostanziale tra le due tipologie è che i componenti elettronici passivi non introducono energia nel circuito e non hanno la necessità di un’alimentazione esterna per il loro funzionamento; i componenti elettronici attivi al contrario, introducendo energia all’interno del circuito dove sono collocati, possono essere utilizzati per l’amplificazione del segnale in ingresso.

Oggi vorremmo parlarvi in particolare dei componenti elettronici passivi, di alcune loro caratteristiche principali e quali sono i componenti che fanno parte di questa categoria.

I COMPONENTI ELETTRONICI PASSIVI

Senza andare a scomodare simboli di integrazione, derivate e altre identità matematiche, è possibile dire che i componenti elettronici passivi restituiscono al circuito meno energia di quella che ricevono.

All’interno di questa categoria troviamo i resistori, gli induttori, i condensatori e i diodi.

RESISTORI

I resistori, chiamati anche se in modo errato resistenze sono dei componenti elettronici passivi, che forniscono una certa resistenza elettrica al passaggio di corrente. Questi hanno uno svariato numero di applicazioni all’interno dei circuiti elettrici ed elettronici e vengono inoltre utilizzati per convertire l’energia elettrica in termica.

CONDENSATORI

I condensatori sono componenti elettronici che immagazzinano energia al loro interno in un campo elettrostatico. Nei circuiti elettronici sono componenti utilizzati per la loro peculiarità di lasciar passare le correnti alternate, andando a bloccare invece quelle continue nel tempo.

INDUTTORI

Gli induttori invece di basare il loro funzionamento sul campo elettrostatico lo fanno su quello magnetico. Gli induttori reagiscono alla variazione della corrente che circola in esso e questa reazione sarà direttamente proporzionale alla velocità e all’ampiezza della variazione stessa. Pertanto, come facilmente intuibile, gli induttori non opporranno nessuna resistenza al passaggio di correnti continue, ma solo di quelle alternate.

DIODI

Una delle applicazioni più frequenti dei diodi, risulta essere quella di controllo della direzione di circolazione della corrente all’interno dei circuiti elettronici, infatti la corrente all’interno di un diodo può circolare in una sola direzione. Quindi a seconda di come si presenta la tensione ai capi di un diodo esso si comporterà come un circuito aperto (nel caso in cui la tensione sia negativa), in questo caso viene detto polarizzato inversamente oppure OFF. Nel caso in cui la tensione ai capi risulti essere positiva il diodo sarà ON e permetterà il passaggio di corrente.