Gli ultimi eventi sismici che hanno colpito l’Italia hanno messo in luce tutta la fragilità del nostro patrimonio edilizio, diviso tra edifici storici centenari e case sorte come funghi, negli ultimi decenni, spesso frutto di abusivismo edilizio.
Il Governo ha messo in atto un piano di incentivi per le ristrutturazioni edilizie che mira a rendere più sicure le case esistenti anche di fronte ad eventi tellurici di una certa portata.
Allo stesso modo abbiamo imparato a conoscere le “casette di legno” che sono state installate come soluzioni abitative di emergenza nel centro Italia e che, spesso, sono state additate come esempio di spreco e di opera mal realizzata.
Senza addentrarci sulle ragioni per cui queste soluzioni non si sono rivelate ottimali per risolvere l’emergenza in questione, resta il fatto che un numero sempre maggiore di italiani ha comunque compreso che il legno, a differenza di altri materiali, presenta delle caratteristiche antisismiche di alto livello.
Oggi, le soluzioni prefabbricate in legno consentono di avere una casa (finiture escluse) in un mese ed anche meno, avendo caratteristiche di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica incomparabili (in positivo) rispetto alle abitazioni in calcestruzzo e laterizio costruite nei decenni scorsi.
Ma è davvero possibile costruire una casetta in legno in città?
Beh, se si seguono le normative, nulla lo vieta. Purtroppo, tutto il tempo risparmiato in fase realizzativa viene in buona parte speso per la fase burocratica.
Va da sé che in un centro storico, caratterizzato da edifici in pietra, ben difficilmente ci verrà concessa l’autorizzazione a costruire un edificio in legno.
Per quanto le finiture possano fare apparire, esternamente, una costruzione prefabbricata in legno, come una villetta in muratura, rimangono però delle differenze che non possono essere colmate.
A parte questi casi eccezionali (che comunque eccezionali non sono, considerato la vastità del patrimonio storico che abbiamo in Italia), un edificio in legno garantisce una salubrità che pochi altri materiali possono vantare.
Entrando in una casa in legno non si viene accolti da quell’”odore di casa nuova” che caratterizza gli edifici tradizionali.
Tempi di realizzazione veloci, antisismiche, di elevata efficienza energetica, confortevoli: sembra tutto troppo bello, non è vero?
Se vogliamo trovare un lato negativo delle case prefabbricate in legno è il loro costo, che non supera quello di una abitazione tradizionale ma che, sovente, neppure garantisce un sostanziale risparmio.
Una viletta costruita in legno costa intorno ai 1300-1500 Euro al metro quadrato.
Chi sceglie questo tipo di abitazioni, quindi, non le sceglie tanto per il risparmio quanto per una scelta ben ponderata e per i pregi che abbiamo indicato sopra.
Il costo comunque elevato è dato, oltre che dal materiale proveniente da foreste certificate e sostenibili dal punto di vista ambientale, anche dallo sforzo di ricerca e progettazione che è precedente alla realizzazione della casa.
Questo tipo di case sono modulari, in un certo senso assomigliano a dei puzzle in cui ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente con l’altro, interventi in corso d’opera non sono possibili proprio perché la casa viene realizzata “prima” non solo come progetto su carta, ma anche come incastri e tagli che devono rispettare tassativamente il progetto su carta.
Il legno non è il solo materiale che sta conoscendo una seconda giovinezza, anche molti altri materiali tradizionali vengono progressivamente riscoperti e ciò dimostra come la cultura popolare avesse visto anticipatamente quello che l’architettura, oggi, considera come un bene da recuperare.
Si va dai mattoni in canapa e malta ai tamponamenti in balle di paglia, tutti sistemi che anche il movimento della decrescita felice ha contribuito a valorizzare.
Insomma, costruire una baita in città magari è esagerato ma, con gli stessi materiali, opportunamente rivisti in chiave moderna, si possono costruire delle abitazioni che si adattano anche al tessuto urbano senza sembrare completamente fuori contesto.