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Moda e fotografia un binomio indissolubile

Moda e fotografia un binomio indissolubile

Il mondo della moda è innegabilmente legato a quello della fotografia, si tratta di un’accoppiata che si alimenta vicendevolmente per offrire opere visive sempre più sorprendenti. Nella fotografia di moda ci sono un’infinità di fotografi, ognuno con il proprio punto di vista ed il proprio modo originale di ritrarre la moda. È un settore fotografico altamente competitivo ed impegnativo, che richiede formazione, molto impegno ed attenzione per i dettagli, per cui bisogna sempre essere pronti ad aggiornarsi dal punto di vista tecnico. Diventare un fotografo di moda affermato non è per niente facile, il percorso da affrontare è arduo ma non impossibile se si parte con il piede giusto.

Cos’è la fotografia di moda?

La fotografia di moda non è solo un’immagine di una bella modella con un vestito di tendenza e dall’aspetto vagamente glamour. Nel corso degli anni questo genere fotografico ha sviluppato una propria estetica, dove un insieme di elementi (abbigliamento, accessori, gioielli, trucco) sono i protagonisti delle immagini fondendosi insieme a storie, ambientazioni particolari e luoghi esotici, in cui il fotografo da loro una caratteristica essenza. I rami in cui si può sviluppare questo lavoro sono diversi e non ci sono solo le foto in studio alle pose dell’indossatrice con gli ultimi vestiti fashion. Si realizzano fotografie per le campagne pubblicitarie, in cui in tutta la produzione è fondamentale esprimere perfettamente il concetto e l’immagine di un marchio affinché abbiano successo. Progetti di questo genere si pianificano in modo creativo con il cliente, richiedono un gruppo che possa svolgere ogni compito e naturalmente risorse per mettere tutto in pratica e renderlo realtà. La tipologia più riconosciuta di questa fotografia è probabilmente quella che riguarda la produzione per le riviste, i cataloghi e la stampa in generale. Sfilate ed eventi sono un’ottima occasione per iniziare ad entrare nel mondo della fotografia di moda: questo permette di farsi conoscere da molti potenziali clienti nel settore e di crearsi un portfolio di fotografie da presentare alle diverse agenzie. Le fotografie di prodotti come scarpe, borse, profumi, gioielli e tanti altri accessori che ruotano comunque intorno a questo mondo sono generalmente realizzate in studio o con idee più elaborate nei casi in cui si voglia raccontare una storia che li coinvolga da un punto di vista più concettuale.

Primi passi nella fotografia di moda

Per addentrarsi in qualunque ambito, bisognerebbe prima di tutto cercare di conoscerlo. Vale anche per la fotografia di moda, con un duplice compito: conoscere la fotografia non basta, bisogna documentarsi e comprendere anche la moda, studiarne le diverse correnti importanti durante la sua storia, quali sono gli elementi caratteristici, quali sono le tendenze e come tutto questo si riflette poi nella combinazione di entrambe le discipline. Dove ispirarsi e saperne di più? Le riviste di moda sono probabilmente il miglior alleato per informarci ed alimentare la creatività: possiamo vedere quali fotografie piacciono di più al nostro gusto personale, quale stile usa un fotografo, come vengono utilizzate le luci ed i colori, quali inquadrature si preferiscono, come si fruttano le location. Quelle che si prendono come riferimento sono naturalmente quelle più conosciute nel mondo, che probabilmente ti è già capitato di sfogliare: Vogue, Vanity Fair ed Elle su tutte. Un’altra buona fonte di conoscenza e ispirazione sono anche i libri, sia quelli sulla storia della moda che quelli sulla fotografia di moda, come la pubblicazione di Eliot Siegel a riguardo. Su Internet c’è comunque un’infinità di materiale con cui informarsi e che possiamo analizzare, ci sono magazine e fotografie, senza sottovalutare i video dei backstage che molti fotografi pubblicano per condividere il loro modo di lavorare. All’inizio puoi usare amici e familiari come modelli, se qualcuno di loro segue la moda e ne è affascinato sarà ancora più propenso a prestarsi per questo compito, magari con l’intima speranza che le tue fotografie possano aprire le porte di una nuova carriera. Non aver paura di sperimentare con la composizione e le pose dei modelli, non aver paura di commettere errori e di dare forma ad un tuo stile fotografico personale che ti renda subito riconoscibile. Non dimenticare che, dopo tutto, si tratta di fotografia. Anche se la fotografia di moda sembra così lontana dagli altri generi, puoi applicare quello che sai anche in queste sessioni fotografiche. Un suggerimento? Alterna i ritratti ricercati con le pose naturali dei modelli che si possono muovere in maniera spontanea, con libertà e disinvoltura. Una volta creata una buona base di fotografie di moda da mostrare, puoi provare ad offrirti come aiuto per altri fotografi che si occupano di questi lavori. Anche offrendoti come supporto gratuito avrai da guadagnarci: potrai far crescere la tua esperienza nel settore, il tuo portfolio avrà più progetti da poter esibire e potrai anche stabilire relazioni sociali che ti permetteranno di incontrare e conoscere sempre più persone che lavorano nella moda.

Diventare un buon fotografo di moda

Non sarà facile emergere, ma se saprai far crescere la tua reputazione potrai lavorare per clienti sempre più importanti. Cresceranno anche le tue responsabilità e quello sarà il momento di creare un team di lavoro per coprire tutte le esigenze nel miglior modo possibile. In questo modo ti potrai concentrare solo su quello che preferisci fare, che dovrebbe essere scattare foto, al resto penseranno gli altri. Diventare un fotografo bravo e conosciuto non è facile, per questo ci sono ancora 3 consigli fondamentali per diventare un bravo fotografo nel campo della moda, da seguire senza farti scoraggiare.

  • Cura maniacalmente luci e illuminazione. In questo settore bisogna offrire la massima qualità tecnica, sia per il nostro lavoro che per le attrezzature. Disporre di un set di luci abbastanza fornito può avere un certo costo iniziale, ma si tratta di una spesa indispensabile nella fotografia di moda. Un paio di flash, pannelli a led, softbox, lampade con diffusori, ombrelli e stativi sono indispensabili per le sessioni in studio o all’aperto. Devi saper padroneggiare tutto per ottenere sempre la luce migliore, quella che serve alla scena e che desideri nelle foto. Fai prove, sperimenta diverse combinazioni fino a creare l’illuminazione con cui ti piace lavorare e che si adatta meglio al tuo stile.
  • Esiste anche il fotoritocco. Inutile negarlo, si sa che gran parte delle immagini presenti sulle riviste di moda vengono ritoccate con programmi di grafica per rendere le testimonial ancora più belle, eliminare o modificare imperfezioni fisiche o far sembrare un prodotto più accattivante. Si può essere d’accordo o meno con questa pratica, ma saper utilizzare un software come Photoshop da la possibilità di cavarsela in molte situazioni, anche solo per perfezionare le fotografie nelle piccolezze che le rendono più professionali.
  • Non sottovalutare la presenza online. Viviamo in un’epoca di informazione incalzante e costantemente connessi, non essere presenti online equivale quasi a non esistere. C’è una moltitudine di fotografi dilettanti che cerca di diventare popolare sui social network, ma con un lavoro ben pianificato e che richiami l’attenzione si può ragionevolmente sperare di emergere. Una pagina Facebook o un profilo Instagram aggiornati sono fattori da non sottovalutare, possono trasmettere più di quanto crediamo ad un potenziale cliente: alternare le fotografie dei lavori ad articoli interessanti sulla tecnica, aiutano ad ottenere fiducia in chi ci legge e danno l’idea di un aggiornamento costante.

Non dimenticare che lo scopo principale della fotografia di moda è quello di vendere prodotti. Al di là delle tendenze e dei concetti associati ai brand, assicurati che i vestiti, gli accessori e tutti gli altri elementi nelle foto siano combinati alla perfezione. È inutile avere la modella più bella, l’ambientazione più affascinante ed una fantastica fotografia se poi i prodotti non si vendono bene.